USO CORRETTO DEL FARMACO

Per un uso corretto dei farmaci, ci sono cinque informazioni chiave che dobbiamo ricevere quando ci viene prescritta una nuova terapia:
• il nome del farmaco
• perché e per quanto tempo il farmaco deve essere assunto
• la quantità e la frequenza di assunzione del farmaco
• informazioni sui possibili eventi avversi e su cosa fare se si verificano
• informazioni sulle interazioni con altri farmaci o con alimenti

Tali informazioni sono necessarie per un uso appropriato e consapevole del farmaco per non incorrere in errori terapeutici e ricoveri inutili.
Poche e semplici regole possono consentire di ottenere il massimo da una terapia riducendo al minimo i rischi di insuccesso e di effetti indesiderati.

a. rispetta tempi e modalità della prescrizione (es. una compressa dopo colazione, dopo pranzo e dopo cena),
b. non interrompere arbitrariamente una terapia
c. annota la data di apertura sulle confezioni dei farmaci usati per la prima volta
d. richiudi i flaconi e riponili a posto anche se andranno usati dopo poco tempo
e. evita di prescrivere e dare ad altri un farmaco, si potrebbero creare situazioni pericolose
f. in caso di ingestione di una dose eccessiva contatta il medico o il farmacista comunicando per prima cosa il nome del farmaco in questione
g. al buio o di notte: accendi sempre la luce prima di prendere un farmaco
h. per la sicurezza dei bambini: non assumere farmaci in loro presenza, evita di incuriosirli, comportati con la massima naturalezza, riponi i farmaci in alto o in luogo inaccessibile se sei stato interrotto (ad es. una telefonata) durante la somministrazione e soprattutto conservali in armadietto chiuso a chiave
i. in viaggio evita di riporre i farmaci in valigia (può essere stivata in luoghi molto caldi o freddi), è’ meglio portarli con il bagaglio a mano prima di partire accertati di trovare il farmaco nel paese di destinazione e porta con te la ricetta medica.
j. non aumentare le dosi: due compresse invece di una non fanno guarire in metà tempo.

Download pdf “Guida al corretto uso del Farmaco” predisposta dal Ministero della Salute

CONSERVAZIONE DEL FARMACO

E’ importante organizzare bene le medicine che hai in casa.
Quando un membro adulto della famiglia necessita di trovare una medicina, c’è bisogno di sapere immediatamente dove si trova.
È importante anche tenere le medicine al sicuro, in modo che un bambino o un adolescente, o anche un estraneo, non possa trovarle. In questo modo, si può prevenire un incidente e un abuso di farmaci. Il primo passo per organizzare al meglio le medicine è quello di monitorare con la necessaria costanza tutti i farmaci che hai. Si dovrebbe fare questo tipo di inventario ogni sei mesi, o almeno una volta all’anno.

Inizia controllando la data di scadenza sui contenitori così da evitare di prendere qualcosa che non funziona più come dovrebbe.
Fai anche attenzione ai farmaci che hanno cambiato il loro aspetto, che appaiono di un colore diverso o
mostrano segni di deterioramento.
Ricorda che la data di scadenza cambia in base al tipo di farmaco che assumi (pillole, colliri, sciroppi ecc.).
Il periodo di stabilità di un medicinale varia da farmaco a farmaco. L’esposizione alla luce, all’aria, all’umidità, e a temperature inadeguate possono influenzare la velocità di degradazione di un farmaco.Ricorda che la data di scadenza assegnata dal produttore al farmaco si riferisce alla medicina chiusa nel suo contenitore originale e conservata alla giusta temperatura.

Se nell’armadietto hai medicinali che ti sono stati prescritti per un problema di salute precedente che non hai più, non farli assumere ad altri senza una prescrizione medica specifica e, qualora si ripresentassero sintomi simili, la causa potrebbe essere diversa e il farmaco potrebbe non essere più quello giusto per la tua condizione di salute.

Ti consigliamo di conservare i medicinali in un posto comodo, ma soprattutto fresco e asciutto, lontano dal calore e dall’umidità. Per questo motivo, il bagno non è un buon posto per il cassetto dei farmaci, a meno che non sei in grado di mantenere la stanza sempre asciutta e ventilata (Il bagno è invece il luogo ideale per conservare oggetti come bende, pinzette, garze, batuffoli di cotone, forbici, e altri prodotti che non sono danneggiati dal calore o dall’umidità). Alcuni farmaci devono essere conservati in frigorifero. Possono essere riposti in alto, possibilmente dopo aver controllato con un termometro che la temperatura sia compatibile con quella indicata sulle confezioni.

Conserva i farmaci sempre nell’involucro originale (il prodotto è anche protetto dalla umidità), senza gettare il foglietto illustrativo: non travasare mai sostanze potenzialmente pericolose in contenitori diversi dall’originale, tantomeno in contenitori per alimenti e bibite.

ATTENZIONE a:
a. umidità (es. bagno e cucina) perchè capsule, compresse, cerotti etc. possono deteriorarsi precocemente; è utile eliminare il batuffolo di cotone presente in alcune confezioni di compresse (trattiene l’umidità),

b. congelamento dei prodotti conservati in frigo,

c. durante la stagione estiva la temperatura dell’armadietto delle medicine non deve superare i 30 gradi,

d. non lasciare i farmaci in auto, soprattutto d’estate, molti farmaci, una volta aperti, scadono nel giro di pochi giorni (colliri, gocce)

VALIDITÀ DELLE CONFEZIONI APERTE

ATTENZIONE: LA SCADENZA INDICATA SULLA CONFEZIONE VA RIFERITA ALLE CONFEZIONI INTEGRE, CORRETTAMENTE CONSERVATE.

Alcuni farmaci, una volta aperti, possono scadere prima della data riportata sulle confezioni, che è valida solo se restano intatti e conservati nelle condizioni prescritte. Infatti la luce, l’aria, l’umidità, gli sbalzi della temperatura, possono deteriorare anzitempo il contenuto, così come le ripetute aperture della confezione possono causarne la contaminazione o l’inquinamento.
Per questo motivo è opportuno annotare sulla confezione la data di prima apertura ed è consigliabile ricavare dalla seguente tabella -riportata a titolo prudenziale ed indicativo- il periodo di validità, ove non fosse specificamente indicato sul foglietto illustrativo:

* salvo diversa indicazione

LA SCADENZA

a. su tutte le confezioni, con il lotto e la data di fabbricazione, è riportata la scadenza (il limite massimo ammesso è di cinque anni), termine ultimo entro il quale le confezioni conservate nel rispetto delle specifiche disposizioni possono essere utilizzate,

b. le confezioni aperte hanno una validità ridotta (fanno eccezione i farmaci confezionati singolarmente, come le compresse in blister) che è riportata nel prossimo capitolo,

c. dopo la scadenza il dosaggio del farmaco può diminuire (e non essere più corrispondente a quello indicato in etichetta) oppure si possono formare sostanze potenzialmente pericolose.

d. evita di gettare i farmaci scaduti con l’immondizia, all’esterno delle farmacie sono collocati appositi contenitori per la raccolta differenziata dei farmaci scaduti (nei limiti del possibile, per non ingorgare i contenitori, evita di buttare anche le confezioni esterne che sono di cartoncino).

ATTENZIONE!

Il concetto di scadenza è sicuramente applicabile ai prodotti cosmetici e dietetici anche se non è espressamente riportata in etichetta; se hai dubbi chiedi informazioni al tuo farmacista.