La salute dei bambini è un bene universale

Dal 13 al 20 novembre in 135 farmacie di tutta la provincia di Verona è possibile donare medicinali e prodotti baby care grazie a In Farmacia per i bambini iniziativa nazionale a cura della Fondazione Francesca Rava NPH – Italia ETS che si svolte in 3.000 farmacie italiane.
Perché è importante partecipare attivamente alla cura della salute dei minori che si trovano in difficoltà nella nostra provincia lo spiegano in prima persona gli operatori delle associazioni socio assistenziali che ricevono i prodotti donati dai cittadini e li utilizzano per la cura dei propri assistiti.
«Ci occupiamo di assistere donne in stato di gravidanza e mamme con bambini piccoli offrendo l’erogazione di beni per l’infanzia, l’ospitalità in strutture di prima e seconda accoglienza, un servizio di micro-nido per bambini fino ai 3 anni – spiega Paola Dal Dosso Centro Diocesano Aiuto Vita -. Ogni mercoledì, grazie alla presenza di farmaciste volontarie, distribuiamo medicinali, anche dietro prescrizione medica, ed effettuiamo un’azione di supporto alla cura dei bambini e di prevenzione delle malattie spiegando l’utilizzo corretto dei farmaci,ma anche offrendo consigli e suggerimenti alle mamme. La raccolta di prodotti attraverso l’iniziativa “In farmacia per i bambini” è fondamentale per rispondere ai bisogni delle mamme che si rivolgono a noi (dal 1° gennaio 2025 al 6 ottobre abbiamo effettuato quasi 600 erogazioni). Le esigenze sono moltissime e nonostante tutto gli aiuti non bastano mai, ecco perché speriamo in una larga partecipazione».
Nelle 135 farmacie veronesi aderenti all’iniziativa (l’elenco completo nel sito www.infarmaciaperibambini.org) abbinate a 21 enti socio sanitari dislocati in tutta la provincia, i cittadini possono scegliere personalmente uno o più prodotti baby care (farmaci da banco, biberon, ciucci, pannolini, etc.) da distribuire a 21 enti socio assistenziali che hanno in carico l’assistenza dei minori. A supportare “In Farmacia per i Bambini” la partecipazione dell’indispensabile aiuto di oltre 200 volontari supportati dai farmacisti e messi a disposizione dagli enti beneficiari, Rotary Verona, Lions Re Teodorico, cui si uniscono 80 studenti delle classi V delle superiori dell’Istituto Seghetti di Verona. Il Comune di Verona anche quest’anno sostiene “In Farmacia per i Bambini” con un patrocinio oneroso e la partecipazione delle 13 farmacie A.G.E.C., Azienda gestione edifici comunali. In tutto il Veneto le farmacie che partecipano a In Farmacia per i Bambini sono in tutto 400 e 78 gli enti socio assistenziali beneficiari delle donazioni.
«I cittadini percepiscono che si tratta di un sostegno concreto rivolto ai soggetti più deboli del nostro territorio: i minori in difficoltà – sottolinea la presidente di Federfarma Verona Elena Vecchioni referente locale “In Farmacia per i Bambini”-. Le farmacie si fanno garanti dei valori di una solidarietà che mira ad una salute equa per tutti i membri della sua comunità».
«Siamo orgogliosi di fare parte di questa grande “macchina” solidale – sottolinea Federico Realdon presidente Ordine dei Farmacisti di Verona e presidente Consulta del Veneto -. La preparazione professionale e l’empatia dei farmacisti in farmacia sono indispensabili per allargare il raggio d’azione della raccolta, insieme ai volontari e ai cittadini che parteciperanno con le loro donazioni».
«Partecipiamo da diversi anni a questa raccolta socio sanitaria – dice Mauro Pavoni, preside Istituto Seghetti di Verona -. Allargare lo sguardo sulla collettività e rendersi disponibili a dedicare del tempo gratuitamente in favore di chi ha bisogno di aiuto è un punto di arrivo del progetto educativo della scuola. Fare del volontariato è il modo più concreto per educare i giovani a crescere nell’empatia, nella capacità di mettersi nei panni degli altri e sentirsi parte di una comunità contribuendo concretamente al suo benessere. Il nostro grazie va a chi ci ha permesso di essere coinvolti in questo progetto umanitario».