FARMACI CONSEGNATI OGGI A 25 ENTI CARITATIVI
Un incremento del 20% rispetto all’anno scorso con 18.185 confezioni donate dai veronesi in 163 farmacie, per un valore medio di oltre 165.000 euro. È questo il positivo bilancio della XXV Giornata di Raccolta del farmaco svoltasi dal 4 al 10 febbraio in 163 farmacie di Verona e provincia con la partecipazione di 700 volontari, molti dei quali Alpini e soci del Rotary club.
La consegna ai 25 enti caritativi che assistono circa 34.000 persone in stato di povertà sanitaria in provincia di Verona, è avvenuta oggi presso la Sala Arazzi di Palazzo Barbieri, sede del Comune di Verona.
In Veneto in 553 farmacie sono state raccolte 52.895confezioni (+13% sul 2024), per un valore medio di 578.000 euro, destinate a a 124 enti.
A livello nazionale hanno aderito 5.908 farmacie in tutta Italia, sono stati coinvolti più di 26.500 volontari e oltre 20.600 farmacisti. I titolari delle farmacie hanno donato a Banco Farmaceutico oltre 850.000 euro.
«Senza un solo anello di questa lunghissima catena solidale non si sarebbero raggiunti i risultati da record del 2025 – sottolinea Michele Lonardoni, delegato provinciale della Fondazione Banco Farmaceutico onlus -. La puntuale e complessa macchina organizzativa della Fondazione può contare sulla partecipazione attiva delle farmacie territoriali e dei singoli farmacisti che insieme ai volontari spiegano ai cittadini la finalità e la trasparenza della raccolta. Infine gli enti e oggi abbiamo consegnato nelle mani dei loro rappresentanti la lista esatta di tutti i farmaci destinati a chi sul campo, ogni giorno, grazie a quei medicinali e all’impegno spesso volontaristico curano chi non se lo potrebbe permettere».
«La solidarietà dei veronesi è sempre più grande – sottolinea Luisa Ceni assessore al Terzo settore del Comune di Verona –, come l’impegno dalla grandissima organizzazione del Banco Farmaceutico, che mette in gioco tante risorse della città per realizzare un importante risultato per le persone più fragili di Verona e della Provincia. Purtroppo anche nel nostro territorio sono molte le persone che devono scegliere fra comprare i farmaci o pagare la spesa o l’affitto. Situazioni gravi. Troppe persone sono sempre più fragili e queste risposte concrete hanno una ricaduta molto positiva su tante fasce della popolazione. Verona è una città generosa. Sempre pronta ad aiutare e la grande corsa alla generosità per la raccolta del farmaco ne è la dimostrazione».
«Chi è entrato in farmacia nella settimana della raccolta ha visto quanto i farmacisti e i loro collaboratori credano in questa iniziativa socio sanitaria – dice Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona -. Ogni pezzo donato è un piccolo tesoro che aiuterà le persone a guarire da molte patologie. Ogni donatore ha la certezza, vista la trasparenza garantita da tutta la filiera solidale, che il “suo” farmaco andrà a buon fine. Ringrazio quindi tutti coloro che in farmacia si sono spesi, oltre al quotidiano impegno lavorativo, per incrementare le donazioni. Ringrazio infine i titolari di farmacia che non solo offrono le location ideali per distribuzione capillare sul territorio, ma partecipando alla Giornata di raccolta del farmaco versano una quota pecuniaria alla Fondazione Banco Farmaceutico onlus fondamentale per la realizzazione dell’evento».
Hanno aderito all’iniziativa le farmacie di Federfarma, Assofarm e Farmacie Unite. La GRF si è svolta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di AIFA e in collaborazione tra gli altri con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi. Alla consegna sono intervenuti l’assessore al Terzi settore del Comune di Verona Luisa Ceni, Michele Lonardoni delegato provinciale Fondazione Banco Farmaceutico, Elena Vecchioni presidente Federfarma Verona, Anita Viviani presidente Agec, Federico Realdon presidente Ordine dei Farmacisti di Verona e Consulta regionale, Paolo Pomari presidente Farmacisti Volontari in Protezione Civile di Verona, Francesco Zavarise Associazione Nazionale Alpini, Germano Montolli Assofarm, Paola Tonussi presidente Rotary Club Verona, i farmacisti del Centro Salute Immigrati Verona (Cesaim) Lucia Maestrello e Luca Signorini
