INDAGARE E AGIRE SUI FATTORI PSICOLOGICI
6 MARZO 2025 SERATA APERTA AL PUBBLICO IN COLLABORAZIONE CON AOUI
Si svolgerà giovedì 6 marzo alle ore 20:30 presso la Sala Convegni comunale Erminio Lucchi in Piazzale Olimpia 3 (c/o Palazzina “Alberto Masprone”) a Verona l’appuntamento gratuito aperto al pubblico sulla salute della donna, organizzato da Federfarma Verona in collaborazione con il Dipartimento di Medicina delle Dipendenze dell’Azienda Universitaria Integrata di Verona (AOUI).
La serata dal titolo “Cambiare si può. Il potere di incidere della Donna sulla propria Salute e su quella della Famiglia. Gli aspetti psicologici correlati a sovrappeso e obesità” avrà come relatori Lorenzo Zamboni, Psicologo-Psicoterapeuta che da anni collabora con il Dipartimento Medicina delle Dipendenze dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (AOUI) di Verona diretto dal Prof. Fabio Lugoboni e Nadia Segala, consigliere di Federfarma Verona, responsabile dell’iniziativa, chiuderà i lavori la presidente di Federfarma Verona Elena Vecchioni.
Al centro dell’interesse l’aumento di peso nelle donne considerato come una vera e propria dipendenza dal cibo e comportamentale, analizzato attraverso una visione integrata della psicologia clinica che unisce saperi e conoscenze multidisciplinari.
L’iniziativa nell’ambito della “Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne” che ricorre l’8 marzo, rientra nel programma dell’Assessorato alle Pari Opportunità e Parità di Genere del Comune di Verona con focus sul tema: il potere delle Donne inteso come potere di essere, fare, decidere e incidere.
«Federfarma Verona ha individuato l’area tematica del potere di incidere sulla propria salute attraverso scelte responsabili e consapevoli – precisa Elena Vecchioni, presidente Federfarma Verona – ponendo l’attenzione sulla figura della Donna in quanto punto di rifermento per sé stessa e referente della salute del proprio nucleo famigliare. È stata posta l’attenzione sulla patologia del sovrappeso e dell’obesità, oggi sempre più frequente e spesso difficile da gestire, poiché si configura come una malattia multifattoriale nella quale intervengono diversi fattori fisici, genetici, socioculturali, ambientali e psicologici».
«Sono davvero tante le donne che, lamentando problematiche legate al peso eccessivo, si rivolgono alle farmacie e noi possiamo essere dei facilitatori verso un approccio multidisciplinare – spiega Nadia Segala, consigliere Federfarma Verona e responsabile dell’iniziativa -. È importante sottolineare come sia difficile mantenere nel tempo un regime alimentare che porti ad una duratura perdita di peso e riconoscere quindi che non è sufficiente soffermarsi sulla dieta e sull’attività fisica perché la relazione con il cibo non è soltanto una questione di nutrizione. Anzi viene influenzata da fattori emotivi e psicologici fino a diventare una vera dipendenza che può assumere connotati patologici».