È la pratica preventiva più efficace
Di Nicoletta Fattori
Parola d’ordine: vaccinazione. Contro l’influenza stagionale è questa la più efficace arma farmacologica attualmente a disposizione, cosi come contro il Covid 19 che ancora circola e che, anzi, nella stagione fredda aumenta la sua virulenza.
Entrambe le vaccinazioni possono essere comodamente eseguite nelle farmacie territoriali abilitate alle quali basta rivolgersi per fissare l’appuntamento, compilare anamnesi e consenso informato.

La prima fase della campagna di prevenzione 2025/26 è partita molto bene. Sono già 3.682 i cittadini veronesi che ad oggi hanno scelto la vaccinazione in farmacia per proteggersi dall’influenza stagionale e dal Covid 19, con ulteriori 206 soggetti, per un totale di 3.888 vaccinati (*). Si tratta dei primi dati ufficiali della massiccia affluenza registrata nelle circa100 farmacie veronesi operative (lista completa nel sito dell’Azienda Ulss 9 Scaligera) che praticano le vaccinazioni antinfluenzale a partire dal 1° ottobre 2025.
Fermo restando che l’influenza stagionale non ha ancora colpito alle nostre latitudini, le ultime notizie la danno in anticipo rispetto alla prima previsione di dicembre.
Nelle farmacie abilitate vengono vaccinati gratuitamente contro l’influenza stagionale tutti i soggetti di età pari e superiore ai 60 anni (oltre ad alcune categorie specifiche) che abbiano già effettuato almeno una vaccinazione, previa compilazione dell’anamnesi e del consenso informato.
In tutte le farmacie vengono inoltre dispensati i vaccini, a carico dell’utente e solo dietro presentazione di prescrizione medica.
«Invitiamo i cittadini alla vaccinazione perché ad oggi è l’unica vera protezione farmacologica contro l’influenza stagionale – spiega Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona –. Vaccinarsi anche contro il Covid significa proteggere se stessi e tutte le persone con cui veniamo in contatto, particolarmente quelle fragili, con gli anziani e i malati in testa. È questo il periodo ideale per vaccinarsi perché ci vogliono dai dieci giorni alle due settimane affinché il vaccino attivi gli anticorpi necessari al fisico per combattere la malattia.
Se si dovesse contrarre una sindrome para influenzale o fra qualche settimana l’influenza stagionale vera e propria, la raccomandazione è sempre quella di non ricorrere alle cure fai da te soprattutto mai assumere senza prescrizione medica gli antibiotici che non curano affatto il virus, ma le sue complicanze».
L’influenza 2025-26 si manifesta con brusca insorgenza della febbre oltre i 38°C, almeno un sintomo respiratorio (tosse, naso che cola, occhi arrossati) e almeno un sintomo generale come dolori muscolari e articolari.
«Nonostante non sia stagionale il Covid circola sempre e contagia particolarmente nella stagione fredda a seguito del calo delle difese immunitarie. Per questo è consigliata alle persone anziane e fragili la doppia vaccinazione che è possibile ricevere nella medesima seduta – sottolinea Matteo Vanzan, segretario Federfarma Verona e Veneto -. Ricordo che hanno diritto alla vaccinazione gratuita in farmacia contro il Covid 19 tutti i soggetti maggiorenni ».
Le categorie a cui è fortemente consigliata la vaccinazione antinfluenzale includono persone di età pari o superiore ai 60 anni, donne in gravidanza o nel post-partum, bambini e adulti con patologie croniche (come malattie respiratorie, cardiache, metaboliche o immunodepressione), persone ricoverate in strutture per lungodegenti, personale sanitario e familiare che abbia contatti con persone ad alto rischio. Inoltre sono considerate a rischio alcune categorie professionali, oltre a tutti gli operatori sanitari, come i lavoratori di servizi pubblici essenziali come forze di polizia, vigili del fuoco, ma anche i donatori di sangue.
(*) Dati ufficiali della Regione Veneto aggiornato al 19.10.2025