Anche nel 2025 è possibile accedere a prestazioni gratuite di tipo diagnostico e preventivo offerte dalla fase sperimentale della “Farmacia dei Servizi”.
Per gli esami di telecardiologia è necessaria la ricetta bianca del medico di medicina generale o dello specialistaconvenzionato nel Servizio Sanitario Nazionale.
Nello specifico il cittadino ha diritto ad elettrocardiogramma (ECG), holter cardiaco, holter pressorio eseguiti in Telemedicina. Dopo avere ricevuto dal medico la ricetta sarà sufficiente prendere appuntamento presso una delle 165 farmacie veronesi aderenti alla sperimentazione (elenco completo nel sito dell’Aulss 9 Scaligera). Negli ultimi tempi le farmacie si sono dotate di spazi allestiti e attrezzati per garantire efficienza sanitaria e privacy. Qui il farmacista, operatore sanitario autorizzato a tal fine dal Ministero della Salute, esegue tutte le procedure necessarie al corretto posizionamento degli elettrodi, ma sarà poi il medico specialista in contatto telematico con il farmacista a redigere il referto relativo all’indagine diagnostica.
Sono inoltre disponibili in farmacia tutta una serie di servizi cosiddetti cognitivi che rientrano nella sfera della prevenzione di ipertensione, ipercolesterolemia e diabete nonché l’aderenza alla terapia da parte del paziente per il diabete di tipo 2 e bronco pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
La Regione Veneto ha sancito, quindi, il prosieguo dell’attività sperimentale nel 2025 ponendo un’unica limitazione: i pazienti che hanno già usufruito della telecardiologia nel 2024 (tutti hanno diritto ad una prestazione per tipologia: un ECG, un holter cardiaco e un holter pressorio) non possono richiederne altre nel 2025 perché attualmente tutto viene erogato con i fondi del Servizio Sanitario Nazionale destinati ancora alla fase sperimentale dell’anno scorso.
L’iniziativa sta avendo un notevole successo e i report ufficiali lo confermano: nei sette mesi di sperimentazione del 2024 (giugno-dicembre) la Farmacia dei Servizi ha fornito in tutta la provincia 10.444 tra prestazioni e servizi, già 1.171 a gennaio.
«I veronesi sono entusiasti dei nuovi servizi e lo dimostrano con i numeri della partecipazione che si conferma massiccia anche nel primo mese del 2025 – sottolinea Elena Vecchioni, presidente Federfarma Verona -. Viene dunque riaffermata la professionalità tecnica specifica del farmacista e l’efficienza logistica della farmacia attrezzata con efficienti strumentazioni tecnologiche necessarie all’erogazione di un servizio sanitario di alta qualità in collaborazione con i medici refertatori.
Un successo particolare è stato registrato dalle farmacie rurali il cui servizio risulta ancora più essenziale perché erogato in territori che distano spesso molti chilometri dagli ospedali e anche dagli ambulatori di medicina generale».
«Fondamentale in questi mesi è stata la collaborazione con i medici di Medicina Generale che hanno redatto le ricette bianche per poter eseguire i servizi di telecardiologia in farmacia – precisa Gianmarco Padovani, vicepresidente Federfarma Verona -. Sottolineo, inoltre che la farmacia si è messa a disposizione della comunità incrementando la strumentazione tecnologica e la professionalità specifica dei farmacisti, nonché la promozione di questi servizi sanitari che vengono ora offerti gratuitamente alla cittadinanza accorciando le liste di attesa. Senza scordare il valore aggiunto della vicinanza a casa che, soprattutto per il soggetto fragile, è indispensabile come ci hanno riferito gli utenti in questi mesi».
Tra i servizi gratuiti offerti senza la prescrizione del medico, quelli cognitivi rivolti ai maggiorenni che comprendono gli screening del “Diabete non noto”, dell’“Ipertensione arteriosa non nota” e dell’“Ipercolesterolemia non nota”. Grazie a questionari preliminari il farmacista valuta in tempo reale attraverso la piattaforma informatica regionale i fattori di rischio del soggetto rispetto a queste gravi e silenti patologie, potenzialmente mortali, offrendo qualora necessario test diagnostici mirati come la determinazione del profilo lipidico e invitando i pazienti a recarsi dal proprio medico di medicina generale.
